Spegnere o non spegnere (il PC)...? Questo è il dilemma!

Tra i temi relativi all’informatica di consumo, ce n’è uno che ancora non ha messo d’accordo i tecnici: il PC va spento al termine dell’utilizzo, o può essere lasciato acceso ad libitum?
Anche noi riteniamo che la risposta, in generale, sia “dipende”.
Dipende dall’uso che se ne fa, sia in termini di operatività che di tempo di utilizzo, dipende dall’età del computer, dipende dal tipo di componenti al suo interno - ad esempio, tra un hard disk meccanico ed un SSD ci sono grandi differenze.
Volendo però focalizzare il discorso sul PC che utilizzate per lavoro, riteniamo di consigliarne lo spegnimento una volta terminata l’attività lavorativa.

Specifichiamo che queste regole valgono per i computer, ma non per i server: per la loro peculiare funzione, i server vanno sempre lasciati accesi.



Perché il PC andrebbe spento a fine giornata?
Le motivazioni principali sono tre: longevità, sicurezza e risparmio energetico.

  • Longevità.
    Il luogo comune secondo cui spegnere il computer ne allunga la vita, ha più che solo il fondo di verità: l’utilizzo del computer ne surriscalda i componenti, e lasciarlo attivo anche mentre non lo si sta utilizzando può sottoporli ad uno stress non necessario, accelerandone l’usura.
    Spegnere il PC, inoltre, permette di azzerare la memoria RAM: nel momento in cui lo si riaccende, il sistema ed i programmi sono ricaricati da zero, in modo pulito e senza errori.
    Ricordiamo che la RAM è la memoria fisica che funziona solo se c'è energia, altrimenti si svuota e si azzera senza lasciare alcun dato in modo permanente: in memoria potrebbero rimanere errori, bug o residui di file che possono ridurre le prestazioni complessive del PC, e si può ovviare a questi inconvenienti semplicemente spegnendolo.
  • Sicurezza.
    I nostri computer sono sempre connessi ad internet, e quello ad uso lavorativo è sicuramente connesso anche alla rete aziendale.
    Viene quindi spontaneo considerare, in termini di cyber security, che si potrebbe esporre la propria attività a diversi rischi, anche solo dimenticando di spegnere il PC la sera: essendo online, esiste sempre la possibilità di essere preda di qualche attacco da parte di malintenzionati, e l’essere parte della rete aziendale lascia anche tutti gli altri dispositivi collegati alla mercé di chiunque sia riuscito a penetrarne le difese.
    Tanto più che quasi tutti gli aggiornamenti (sistema operativo, antivirus, firewall, o programmi come quello di posta elettronica) necessitano del riavvio del computer per essere installati: se il PC è acceso da troppo tempo, potrebbe ancora presentare delle vulnerabilità che sono state corrette a mezzo di aggiornamenti, come abbiamo spiegato in questo articolo.
    E se fossimo sotto attacco, non saremmo nemmeno presenti per accorgercene e prendere provvedimenti!

  • Risparmio energetico.
    Sappiamo che il singolo computer non ha il dispendio, ad esempio, di un elettrodomestico, ma mai come in questi anni il tema del risparmio energetico assume rilevanza: anche un piccolo gesto può fare la differenza - provate ad immaginare viceversa, se nessuno rispettasse quest’accorgimento e tutti i PC di tutte le aziende venissero lasciati accesi giorno e notte!
    Si tratta solo di acquisire buone abitudini da mettere in patica nella vita di ogni giorno, per garantire un futuro al nostro pianeta e, contemporaneamente, avere un risparmio economico nell’immediato.



Ci sono dei contro?

Ci sono anche dei casi in cui, invece, spegnere il PC è sconsigliato, oltre che dannoso: ad esempio se viene utilizzato “a singhiozzo”, continuare a spegnerlo ed avviarlo sarebbe controproducente in termini di longevità (e praticità) – paradossalmente, i componenti subiscono uno stress maggiore al momento dell’avvio che nell’arco dell’intera sessione di lavoro; il computer non andrebbe spento nemmeno mentre sta scaricando (o, ancora peggio, installando) aggiornamenti.
Per dare una risposta all’annosa questione, potremmo riassumere in questo modo:

  • Se il PC viene utilizzato una volta al giorno, spegnere il computer quando si ha finito di usarlo.
  • Se il PC viene utilizzato più volte al giorno, optare per la modalità standby tra una sessione e l’altra, poi di notte (se non si usa) spegnerlo.
  • Se si parla, invece, di server, va sempre lasciato acceso.

I componenti del vostro PC (e l’intestatario della bolletta elettrica!) vi ringrazieranno.

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